Noi piccoli imprenditori siamo orgogliosi della realtà in cui viviamo e lavoriamo, ma spesso accade di sprofondare in un mare di paure e scoraggiamento che ci fanno credere di aver fatto tanta fatica e sacrifici per avere in cambio solo una vita piena di problemi e preoccupazioni.
La tasse, i dipendenti, i clienti, le scadenze.. tutti tasselli che rendono decisamente complessa la vita del piccolo imprenditore e che lo convincono di non aver bisogno di nessuno.
Perché dai, diciamocelo, in fondo nessuno è bravo come noi a fare il nostro lavoro, nessuno sarà mai abbastanza veloce, intuitivo e determinato!
E qui subentra il terribile pensiero di non ritenere nessuno indispensabile, come si suol dire:
“Tutti utili nessuno indispensabile”
Ed ecco che il piccolo imprenditore prende questo modo di dire e lo trasforma nel suo mantra:
dopo l’ennesimo cliente che se ne va insoddisfatto senza un reale motivo, dopo l’ennesimo stagista che in sei mesi ha imparato meno di quello che sei riuscito ad imparare tu in due ore di corso di formazione, dopo l’ennesimo fornitore che ritarda le consegne..
il piccolo imprenditore perde la speranza, non crede più a nessuno, e per non far sprofondare la propria autostima più in basso di quella di un calciatore che sbaglia il rigore decisivo per vincere il campionato smette di ritenere le altre persone utili.
Ed e qui che subentra il più ambito e temuto nuovo tassello della piccola impresa: IL SOCIAL MEDIA MARKETING
Il piccolo imprenditore sa, vede e percepisce che alcuni suoi competitor stanno facendo la differenza utilizzando nella maniera giusta questi strumenti, ma è prevenuto.
Nella sua testa continuano a imporsi pensieri come: “Ma io ho sempre lavorato lo stesso..”; “Se faccio troppa pubblicità poi penseranno che non sto lavorando abbastanza”.
Ma il business è come il gioco delle sedie:
finché la musica suona tutti sono in piedi, ballano, e non hanno paura di niente; a un certo punto però la musica si ferma (perché si ferma, ve lo assicuro!) e tutto a un tratto ci si rende conto che non ci sono sedie per tutti.
Certo probabilmente nessuno può più ballare, gli affari non vanno più a gonfie vele come un tempo per tutti. Ma chi ha saputo giocarsela bene durante il periodo in cui c’era la musica a tutto volume, non ha mai perso di vista le sedie libere!
Perché nel momento di difficoltà, avere una comoda sedia in cui sedersi e non dover essere “eliminati” dal gioco, dal mercato, è fondamentale.
Il Social Media Marketing, ossia un buon posizionamento online, una strategia concreta e che mira al risultato (e non il cugggino che pubblica qualche foto su Facebook) sono uno degli strumenti che al giorno d’oggi può garantirti una sedia.
Perché la prossimità, il qui ed ora e la freschezza di canali come Facebook e Instagram riesce a mantenerti in continuo contatto con i tuoi clienti attuali e potenziali; ti rende un’azienda “in vista”, al passo con i tempi e che soprattutto ha ancora, dopo magari tanti anni di storia, la forza e l’entusiasmo per rimettersi in gioco e continuare a migliorarsi.
Quindi, caro piccolo imprenditore, ricordati che il tuo Social Media Manager (SMM per gli amici) potrebbe diventare il tuo migliore amico: uno che sa quando hai la giornata no, che sa di cosa hai bisogno, e che, quando “Maracaibooo” si ferma, ti lascia sempre una sedia da parte per poterti sedere.
G.